Con quest’azione abbiamo voluto dimostrare che il sistema messo in atto dal Governo per salvare i banchieri a scapito dei risparmiatori è assolutamente inconcepibile e ancora una volta Renzi ed i suoi Ministri si sono messi dalla parte dei poteri forti invece che tutelare i più deboli. Il salvataggio delle quattro banche italiane (Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti) ad opera dello Stato è stata l’ennesima pugnalata alle spalle dei cittadini. Da un giorno all’altro migliaia di italiani hanno visto polverizzare i risparmi di una vita. La loro colpa è stata quella di fidarsi della banca in cui andavano da una vita e in cui si sentivano a casa. Molti di loro non sono stati avvertiti del rischio che si celava dietro la sottoscrizione di azioni e obbligazioni subordinate, tanto da aver perso il totale del capitale investito. I contratti spesso venivano fatti firmare per aprire dei semplici conti bancari e così pensionati, giovani e padri di famiglia si sono visti derubati dei risparmi di una vita. Tale furto è stato di fatto commissionato da questo Governo amico dei Banchieri e nemico degli italiani, il Ministro Padoan con l’avallo del Presidente del Consiglio Renzi ha dato il via al cosiddetto “salvataggio” la sera quando le banche erano chiuse ed i cittadini impossibilitati a reagire in qualche modo. Il decreto Salva Banche ha interessato anche Banca Etruria, istituto la cui vicepresidenza è stata ricoperta da Pierluigi Boschi, padre del Ministro Maria Elena Boschi. Il tutto solleva qualche sospetto! Il Governo Renzi si è tolto per l’ennesima volta la maschera mostrando a tutti gli italiani che preferisce fare gli interessi dei banchieri invece che tutelare i propri cittadini. Poco importa se un pensionato ha deciso di farla finita perché non ha retto lo stress per aver perso i risparmi di una vita.
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